Figaro opera camion

     Figaro – Opera camion

  (2016)
 riduzione in un atto dal Barbiere di Siviglia di G. Rossini
 
Ideazione e regia: Fabio Cherstich 
Scenografia e video: Gianuligi Toccafondo
Produzione Teatro dell’opera di Roma con il Teatro Massimo di Palermo
Come può il teatro musicale raggiungere un nuovo pubblico, eterogeneo, non elitario, e non essere percepito più come un evento inaccessibile bensì come un momento di condivisione culturale e di intrattenimento intelligente?
Per fare ciò abbiamo pensato fosse necessario uscire allo scoperto, mettere le ruote e portare l’opera tra il pubblico. Da qui l’idea di un’opera camion, che viaggi di piazza in piazza con la sua orchestra e la sua compagnia di cantanti, con una scenografia che è un vero autocarro, usato in tutti i suoi spazi, dalla cabina di guida al rimorchio, alle sponde. Un set speciale per un titolo popolare e accattivante come Il barbiere di Siviglia di Rossini proposto in una versione ridotta a cinque personaggi con una durata limitata dello spettacolo. Gli intrighi e gli intrecci amorosi che coinvolgono Figaro, Rosina e il Conte d’Almaviva si svolgono dentro, sopra e intorno al camion: la sponda si apre e diventa proscenio, all’interno del rimorchio un’architettura prende forma grazie alle immagini poetiche e surreali di Gianluigi Toccafondo. Una scenografia tecnologica in cui il video e le proiezioni vengono usati in forma drammaturgica dà vita a una magia aperta, un gioco comico e malinconico che si rifà all’illusionismo della tradizione barocca. L’emanazione diretta e visionaria della musica di Rossini.
Estratto del video creato da Gianluigi Toccafondo per Figaro! Operacamion
Intervista a Fabio Cherstich