A cura di: Rita Selvaggio 

Il lavoro analizza e destruttura in una partitura corale il contenuto del famoso monologo teatrale tratto da “As you like it” di Shakespeare in cui il personaggio di Jacques paragona ogni essere umano ad un attore che recita sul palcoscenico della vita. Le sette tappe esistenziali elencate nel testo originale, corrispondenti ad altrettanti tipi teatrali diventano qui le voci di sette non attori di età compresa tra i due e i novant’anni che leggono a prima vista il testo di Shakespeare. L’obiettivo è quello di usare il monologo come un materiale, concentrando l’attenzione non sull’interpretazione emotiva, virtuosistica, mimetica e soprattutto fisica dell’ attore bensì su una composizione a più voci. La trama testuale è ridotta a solo e semplice audio e restituita in forma polifonica con l’obiettivo di coglierne il significato più metaforico e concettuale. Nella stanza il suono dialoga con le sedie progettate da Robert Wilson per Kartell come variazioni oggettuali sul tema del tempo in  “As you like it”.